La storia
Joseph Hubertus Pilates è l’inventore del metodo Pilates, nacque nel 1880 in Germania nei pressi di Dusseldorf .
Causa la sua natura gracile e fisicamente esile, Joseph ha dedicato la sua vita all’allenamento fisico diventando un forte culturista, tuffatore, sciatore e ginnasta. Si dedicò inoltre con particolare interesse allo studio dell’anatomia e della biomeccanica muscolare avvicinandosi anche alle arti orientali.
Nel 1912, all’età di 32 anni si trasferì in Inghilterra dove lavorò come pugile, animatore da circo e trainer di difesa personale per la polizia inglese.
Con lo scoppio della Prima Guerra Mondiale fu internato con altri connazionali per un anno nel Lancaster e poi all’isola di Man lavorando come infermiere in un ospedale. Il suo metodo di allenamento che riabilitava anche soldati infermi ebbe molto successo nel momento in cui scoppiò un influenza epidemica che uccise migliaia di inglesi ma nessuno dei ricoverati nel suo reparto e persone che si sottoposero al suo trainer fisico si ammalarono.
Durante la prigionia ebbe modo di perfezionare e raffinare i suoi principi sulla salute e sul body building. Utilizzando le molle dei letti di ospedale iniziò la progettazione e la costruzione di una serie di macchinari per la rieducazione e la riabilitazione dei reduci feriti.
Il suo metodo di lavoro era con esercizi fisici a corpo libero e con delle rudimentali macchine.
A guerra finita tornò poi in Germania dove continuò a ideare attrezzature per la rieducazione, di cui alcune sono ancora in uso tutt’oggi. Ad Amburgo andò a lavorare per la polizia locale come addestratore fisico delle reclute e dell’intero corpo di polizia.
Nel 1926 la svolta professionale, quando decise di trasferirsi in America e sulla nave transatlantica per New York conosce la sua futura moglie Clara.
Josef, frequentando gli ambienti dello spettacolo fece la conoscenza di Rudolph von Laban, ideatore della Labanotation, una delle forme di registrazione scritta di balletto più rinomate del mondo, il quale incorporò parte del lavoro di Pilates nell’impostazione del proprio insegnamento.
In seguito, altri importanti ballerini come Martha Graham e George Balanchine presero il Metodo Pilates come riferimento per il loro allenamento di base. Il metodo Pilates fece così ingresso nel mondo della danza instaurando un rapporto destinato a durare fino ad oggi.
Pilates divenne popolare perfino oltre i confini della grande mela. Successivamente i suoi allievi Carola Trier e Bob Seed aprirono uno studio proprio.
Quando Josef Pilates morì nel 1967 non lasciò alcuna testimonianza scritta per la successione al lavoro Pilates a parte due libri "Your health" (1932) e "The return to life trought contrology" (1945). Nonostante ciò il lavoro è rimasto. Clara continuò la sua opera nello studio di New York affiancandosi a Romana Kryzanowska, tutt’ora in vita che ne divenne direttrice nel 1970 mentre altri tra i suoi discepoli, come ad esempio Ron Fletcher e Kathy Grant, aprirono altri studi, contribuendo a diffondere il metodo nel mondo. Il resto è storia.
La popolarità del Pilates non ha mai smesso di crescere così come il numero di persone che hanno avuto modo di conoscere, sperimentare e apprezzare i benefici della tecnica.
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